I corsi sono oramai a pieno regime e gli assignment iniziano ad arrivare. Alcuni si stanno rivelando piuttosto ostici ma per una ragione molto semplice: mentre a Madrid i professori spiegavano le cose e poi assegnavano il lavoro da fare, qui è al contrario e anzi a volte neanche dopo gli argomenti vengono spiegati. Sembra che per una verso qui diano per scontato che molte cose siano acquisite e dall'altro che ciascuno per suo conto provveda a studiare sui libri "la teoria", mentre in classe si discute di trend di mercato, casi di studio e aspetti meno tangibili (cioè?). Fatto sta che a volte risulta difficile adattarsi a questo stile. In aggiunta, i libri sono incomprensibilmente costosi e anche il materiale contenente casi e articoli a volte va pagato a prezzi insensati.
Ciò detto, l'atmosfera qui è molto bella, nell'area di NYU ci sono molte scuole differenti. Oltre a Stern, che rappresenta la School of Business di NYU, ci sono facoltà di legge, scuole di medicina, arte, matematica, etc, quindi il quartiere si presenta sfaccettato, ricco di persone molto diverse.
Inoltre sembra di essere molto vicino alle cose che accadono nel mondo e i professori hanno spesso modo di raccontare storie e aneddoti interessanti su Wall Street. In questo giorno qui c'è un gran fermento per via della crisi finanziaria che sta travolgendo Lehman Brothers e che ha costretto Merrill Lynch a vendere a Bank of America, quindi molto spesso l'inizio delle lezioni rappresenta un momento di riflessione sulla cronaca e i recenti accadimenti.
Come detto NYU è molto grande e nei miei vari giri perlustrativi ho fatto anche visita allo Sport Center a cui abbiamo accesso, dove si posso praticare vari sport, dalla pallacanestro al nuoto al fitness, etc, quindi mi riprometto di organizzarmi per bene e provare ad allenarmi almeno un paio di volte alla settimana e rimettermi in forma (sempre che sia ancora possibile!). Inoltre stiamo formando anche qui una squadra di calcio cosi spero quant prima di tornare a battere un campetto e marcare splendidi goal (avete dubbi?).
Infine, come da tradizione americana, anche io ora ho il mio armadietto nel corridoio ma ho faticato non poco ad aprirlo la prima volta perchè non avevo idea di come funzionasse il lucchetto a combinazione, tipo cassaforte. Pure i bagni sono molto americani, ovvero non c'è assolutamente privacy quando si tratta di affari grossi e ciò mi mette molto a disagio.....
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