Wednesday, November 5, 2008

Lavoro a New York!!!

Forse qualcuno già sa da Facebook che alla fine anche qui a New York ho trovato un lavoretto :-)

Christian, prima di partire per Madrid, mi ha dato qualche contatto di architetti a Manhattan ed ho provato a sentirli ma era sempre un "si magari ci risentiamo la prossima settimana", "ah scusa ti richiamo io appena ho notizie di un progetto...." . Insomma, una volta conclusa anche la breve "collaborazione" con la scuola italiana per bimbi, non ci speravo più!

Poi però un lunedì mattina (il 27 Ottobre) ho provato a fare l'ULTIMO tentativo, in effetti ancora un pò e non ne sarebbe più valsa la pena visti i tempi ristretti! Così ho richiamato uno studio italiano con cui ero in contatto pensando di essere ancora rimandata e invece ecco che si è prospettata una possibilità.
E' uno studio di tre italiani molto carichi di lavoro che mi hanno proposto di seguire per loro il progetto dello showroom di una giovane stilista sulla Fifth Avenue (circa 700 mq con splendida vista, vedi foto)!!

La comodità sta nel fatto che posso lavorare anche da casa e part time, l'ideale per me adesso!!

...Così al telefono, il lunedì mattina prendiamo appuntamento per vederci ed iniziare subito con il rilievo il giorno dopo alle 9....

...E qui inizia il bello.....

DA LEGGERE TUTTO D'UN FIATO! (n.d.r.)
Lunedì 28 Ottobre: In attesa che Connie (la tata 30ennale di Christian e Pascal) mi dia notizie sulla sua disponibilità, mi metto subito al telefono per riuscire a trovare una baby sitter per Marcello, ma ovviamente non è facile da un giorno all'altro. Qui anche il giro di baby sitter è micidiale, sono tutte impegnatissime come uomini di affari e se sei fuori dal giro sei fregata! ;-).
Insomma dopo varie telefonate, Susanna, una mamma italiana very very friendly, conosciuta al parco con Marce, mi passa il numero della sorella della sua nanny messicana (dolcissima, bravissima, gentilissima, etc., etc.issima): "sono 5 sorelle, tutte molto brave e una sta proprio cercando lavoro!" sembrava perfetta per me, la chiamo e ci accordiamo per vederci nel pomeriggio per conoscerla. Dopo varie telefonate (posticipi dell'appuntamento, poi non trovava la strada) ho incontrato Maria a casa in serata e le ho spiegato un pò di cose. Quando Connie, alle 23, mi ha detto che il giorno dopo era impegnata, invio un sms a Maria per dirle di venire alle 8:30 l'indomani.
Martedì 29 Ottobre: Ci alziamo e chiamo subito Maria per sapere se sta arrivando e lei mi dice che verrà la sorella perchè lei ha avuto una emergenza ma che tutto è sotto controllo! Intanto spiego a Marcello la situazione... il lavoro, Maria...la sorella.... e lui non sembra gradire e me lo manifesta con i suoi strazianti: "non andare al lavoro mamma". Il mio piccolino :-(
Procediamo nella preparazione, facciamo colazione e una volta pronta non mi resta che aspettare. Il tempo passa e la sorella di Maria non arriva, non chiama. Intanto alle 9:15 parlo con l'ufficio e spiego la mia situazione, imbarazzata e li lascio in attesa di mie notizie. Ma, colpo di scena, scopro di avere il cellulare scarico e qui purtroppo se non hai credito non puoi nè chiamare e non ricevere (qui paghi anche se ricevi telefonate!), praticamente ero fuori dal mondo. Inizio ad agitarmi leggermente ma devo mantenere la calma ed essere lucida (mi ripeto), così cerco di ricaricarmi il telefono con la carta di credito prima dal sito (ma non so cosa combino per cui il mio pc va in palla!) e poi al telefono con gli operatori. Ma prima di riuscire a parlare con gli operatori devo cercare di capire cosa la voce registrata mi continua a ripetere troppo velocemente....e con Marcello che mi segue per tutta la casa aggrappandosi alle gambe perchè non vuole che vada al lavoro non è cosa semplice....
Finalmente alle 10:20 mi chiama la sorella di Maria sul telefono fisso per dirmi che è tornata a casa. COME A CASA?????? (ad 1 ora di viaggio da qui) perchè non ha trovato l'indirizzo (un problema di famiglia evidentemente!) e per di più non aveva il cellulare!
Ad un certo punto arriva Antonella, la mamma di Christian, che mi aiuta con la ricarica del cellulare, torno ad essere connessa col mondo!
Disperata e mortificata richiamo l'ufficio e il mio primo giorno di lavoro va via così! A questo punto, forse impietositi dalla mia situazione tragicomica, mi danno un'ultima possibilità per l'indomani mattina alle 9. E così dopo una lunga ricerca di una nuova babysitter ed un'altra fase di ansia è spuntata Alex, la fidanzata di Pascal (il fratello di Christian qui in visita per una settimana), che era con Pascal proprio nell'appartamento qui di fianco e che avevo precedentemente conosciuto ad una cena nella penthouse dei genitori di Christian! Quindi il mercoledì mattina vado al lavoro più tranquilla e serena.

Dopo un inizio direi disastroso, il lavoro è iniziato e sta procedendo. Non è proprio un part time ma mi aiuta il fatto di poter lavorare da casa anche se con Marci non sempre è facile. Sono una vera e propria free lance e non solo su carta! Comunque adesso sono contenta ed il tipo di progetto è divertente ed in più non durerà a lungo vista la fretta che hanno di iniziare i lavori!

A pensarci bene anche a Madrid, dove ho impiegato 5 mesi a trovare un lavoro, è stata la mia insistenza ad aiutarmi! Chiamando e richiamando e richiamando...alla fine ti offrono qualcosa forse anche per disperazione!!!!!!!

Chi la dura la vince :-)

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