La giornata è bellissima, tersa, soleggiata e fredda e Marcello, sveglio già da un'ora, ci sta saltando sulla schiena che sono solo le 7.30 del mattino urlando "basta dormire, andiamo a fare colazione".....grrrr, maledizione! almeno la domenica mattina sarebbe cosi bello dormire almeno fino alle 9!
Il ponte è lungo 1825 metri, quindi si attraversa senza troppa fatica. Al centro è assai ventilato ma il sole ci riscalda. Sulla sinistra si vede il Manhattan Bridge, alle spalle un fantastico skyline e sulla destra la Statua della Libertà, Governor Island e sullo sfondo Staten Island. Marcello, affamato per la traversata (?) si rifocilla poco prima di arrivare a Brooklyn ccon una frittata di maccheroni (ah, questi italiani!), quindi subito dopo crolla per il sonno.
Una volta raggiunta Brooklyn camminiamo un pò in giro senza meta, per assorbire l'atmosfera del quartiere. Ci ritroviamo a camminare in un quartiere molto carino, Brooklyn Heights, caratterizzato dai ritmi lenti, atmosfere familiari, scorci di america di provincia e paesaggi autunnali davvero molto belli.
Ci dirigiamo poi verso la zona più commerciale dove si trova un granchè, eccezion fatta per assurdi negozi che vendono articoli improbabili tutti ammassati insieme, come scarpe estrose, mega stereo portatili, collane e medaglioni, etc.
In Subway torniamo a Manhattan e ci fermiamo nel Lower East Side, all'altezza di Houston Street e 1st Avenue. Marcello, risvegliatosi, può giocare un pò in un playground; quindi camminiamo un pò nel quartiere e pranziamo in un diner dall'atmosfera molto americana anni '60, con football in TV, gente al bancone e tavolini in alluminio e divanetti in pelle con bottoni.
Di lì raggiungiamo l'East River all'altezza dell'East River Park e quindi iniziamo una lunga camminata sulla promenade che costeggia il fiume. Il gran panorama e la bella giornata ci inducono a camminare fino alla 34esima strada, dove si interrompe la passeggiata, divertendoci a correre e giocare col pulcino.
Una volta a casa ci siamo goduti una tranquilla domenica sera di dolce far nulla, con le gambe a pezzi!. E' stato bello e anche Marcello è stato contento e continuava a dire che era andato sul "ponte di brookyl", quel piccolo amorino!
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