Monday, October 13, 2008

Indian Summer...

Qui sembra tornata l'estate, i new yorkers chiamano questo periodo "the Indian Summer". Per noi questo è un lungo weekend poichè Ivan non ha lezione sin dal giovedì per l'imminente Columbus Day.

Così viene voglia di stare all'aperto, è piacevole stare fuori e passeggiare. Venerdì abbiamo camminato a lungo. Manhattan è talmente grande che per quanto uno cammini sembra sempre di non riuscire a comprenderla per intero. Percorrendo Broadway dalla 8th street giù fino a Downtown abbiamo visitato negozi di ogni genere. All'altezza della City Hall e del ponte di Brooklyn ci siamo ristorati prima di percorrere Fulton Street in direzione east side fino alla zona del Pier 17, molto carina, turistica e piena di gente. Qui gli edifici sono bassi e di epoca non recente, sembra quasi di essere in una cittadina di mare europea. Il contrasto con i grattacieli del Financial District proprio alle spalle è stridente e pieno di fascino.

Abbiamo deciso di fermarci in zona per un boccone in un ristorante messicano. Marcello ha trovato il modo di divertirsi sullo spiazzo in ciottoli tipici della old New York, giocando con due "Mini" in miniatura radiocomandate di due ragazzi seduti al tavolo. Il Pulcino era così eccitato da queste due minuscole auto che correvano all'impazzata attorno a lui e sotto le sue gambe; ogni qualvolta si ribaltavano sul suolo sconnesso non poteva resistere alla tentazione di afferrarle, domandandosi dove stesse la magia. Dopo l'abbuffata di tortillas, con Marcello in feroce competizione con noi per ingozzarsi tutti i tacos, abbiamo concluso la serata al molo dal quale abbiamo goduto di una vista fantastica del "brukyl" bridge, come Marcello chiama il ponte di Brooklyn.

Sabato visita a Staten Island, l'isola poco a sud di Manhattan. Giornata ancora bella e cielo terso. Il Ferry gratuito che porta all'isola impiega una ventina di minuti il passaggio è bello perchè si può vedere il suggestivo Skyline di New York e passare vicino alla Statua della Libertà - "mamma! la statua della libertà!!!". Sull'isola abbiamo fatto una lunga passeggiata sul "lungofiume" e poi abbiamo preso un autobus fino allo Snug Harbor Cultural Center, un centro culturale collocato in un grande parco, con tanto di museo per bambini. In ritardo per visitare il centro e con immensa gioia di Marcello siamo rimasti all'aperto in un prato a giocare con altri bimbi prima di ritornare a Manhattan alla vista del tramonto dal ferry.

Giornata non finita qui perchè per la serata Christian ci ha invitati alla festa organizzata per salutare tutti gli amici prima della sua partenza per Madrid. Marcello per fortuna era distrutto dalla lunga giornata ed è caduto presto nelle braccia di morfeo così quando è venuta Dana, la baby sitter, non si è accorto di molto ed ha continuato a dormire! La festa era organizzata a casa di suoi amici che abbiamo avuto a cena tempo fà. Siamo andati in questo loft a Soho, in piena Little Italy e ....che dire......great location and beautifull party, very very New York!!!!

Infine è giunta la domenica, ultimo giorno di questo lungo ponte. Mattinata perfetta per il brunch organizzato da François sulla terrazza del suo edificio. 53simo piano in Downtown, quasi alla punta, e vista a 360° di tutta Manatthan: mozzafiato! L'occasione è stato un rendez-vous in clima IE con anche Christian, ex-compagno di banco di Ivan a Madrid, Filippo in visita da Tuck con un'amica, e naturalmente Marcello a scorrazzare sul "rooftop" dove si è divertito non poco. Si stava talmente bene che ci siamo trattenuti fino a pomeriggio inoltrato; al calar del sole abbiamo tolto le tende e siamo rientrati a casa col buio.

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